MARVEL CINEMATIC UNIVERSE: STORIA E SEGRETI DELLE GEMME DELL’INFINITO
Nel Marvel Cinematic Universe, così come nell'universo a fumetti della Casa delle Idee al quale questo si ispira, le Gemme dell'Infinito sono sei artefatti dotati di immenso potere, ognuno associata a un diverso aspetto dell'esistenza: Spazio, Tempo, Realtà, Potere, Mente e Anima. Pur avendo (inconsapevolmente) incontrato la prima Gemma dell'Infinito in uno dei primissimi lungometraggi dei Marvel Studios, Captain America: il primo vendicatore, è stato solo qualche anno dopo che abbiamo scoperto davvero qualcosa sulla loro natura e la loro origine, quando in Guardiani della Galassia, il Collezionista ha rivelato a Star-Lord e alla sua "squadra" l'esistenza di questi oggetti, che all'apparenza possono sembrare delle semplici "pietre colorate", ma che in realtà sono tra le armi più potenti del Multiverso Marvel.
Prima che la realtà entro la quale gli eroi che abbiamo imparato a conoscere e amare sul grande schermo si muovono iniziasse a esistere, nel "nulla cosmico" esistevano sei singolarità. Tempo dopo queste furono imbrigliate e infuse in sei Gemme, grazie all'operato di alcune Entità Cosmiche (Infinito, Eternità, Morte ed Entropia) il cui compito era quello di plasmare e ordinare il Multiverso tutto. Da allora, in miliardi di anni, le Gemme dell'Infinito hanno continuato a esistere e a essere adoperate da svariati individui per le proprie finalità.
A questo proposito, va ricordato che il potere delle Gemme è talmente grande che queste non possono essere impugnate direttamente da "comuni mortali", ma devono essere quasi sempre veicolate per mezzo di catalizzatori che possano incanalarne e contenere l'energia, come sanno bene, per esempio, il Teschio Rosso e Jane Foster (solo per fare due esempi), entrati loro malgrado in contatto con la Gemma dello Spazio e quella della Realtà, rispettivamente in Captain America: Il primo vendicatore e Thor: The Dark World.
Gemma dello Spazio
La prima pietra ad apparire nel Marvel Cinematic Universe è capace di manipolare lo spazio, creando portali tra mondi diversi e/o trasportando persone ed oggetti da un universo all'altro. Sullo schermo è stato combinato con un altro artefatto dei fumetti, il Tesseract o Cubo Cosmico, e solo l'ultima dicitura è usata nelle prime tre apparizioni della Gemma, nella scena post-credits di Thor (dove scopriamo che è un oggetto di studio per gli scienziati dello S.H.I.E.L.D.), in Captain America - Il Primo Vendicatore (dove viene svelato che Odino la nascose sulla Terra e i poteri del Tesseract portano alla scomparsa - provvisoria? - del Teschio Rosso), e in The Avengers (dove Loki, assoldato da Thanos, sfrutta la Gemma per permettere ai Chitauri di invadere il nostro pianeta). Solo in Thor: The Dark World, per l'esattezza nella scena mid-credits dove appare per la prima volta il Collezionista, viene apertamente identificata come una delle Gemme dell'Infinito (il produttore Kevin Feige ha successivamente confermato in un'intervista che si tratta della Gemma dello Spazio). È attualmente custodita su Asgard.
Gemma della Mente
Anche questa Gemma è inizialmente presentata sotto mentite spoglie, sebbene i fan abbiano speculato sin dal principio sulla sua natura. In The Avengers fa parte dello scettro di cui Loki si serve per manipolare le persone, costringendole ad ubbidirgli (ma un minimo di libero arbitrio rimane, come dimostrano le azioni di Occhio di Falco ed Erik Selvig). Dopo la sconfitta del malvagio asgardiano lo scettro viene trafugato dal Barone Strucker in seguito alla caduta dello S.H.I.E.L.D. e usato per esperimenti ai quali sopravvivono solo i gemelli Maximoff (vedi la scena mid-credits di Captain America - The Winter Soldier). Viene confermato in Avengers: Age of Ultron che lo scettro contiene una Gemma, usata per attivare sia Ultron che la Visione (attuale "custode" della Gemma).
Gemma della Realtà
Nota anche come Etere e presente in forma liquida, questa Gemma ha il potere di manipolare la realtà stessa, ed è a tale scopo che il perfido Malekith ne entra in possesso in Thor: The Dark World, per distruggere i Nove Regni e ricreare l'universo com'era prima del Big Bang. Al termine del film Sif e Volstagg la affidano al Collezionista, poiché ritengono poco saggio custodire nello stesso posto due Gemme. La sua ubicazione attuale non è stata confermata, dopo la distruzione del museo in Guardiani della Galassia.
Gemma del Potere
Capace di distruggere intere civiltà, questa Gemma appare in Guardiani della Galassia di James Gunn - dove viene svelato dal Collezionista (Benicio Del Toro) che le sei pietre sono ciò che resta dell'universo che ha preceduto il nostro - e viene usata dal villain Ronan, alleato (mica tanto) di Thanos, per radere al suolo Xandar, sede dei Nova Corps e artefice di un trattato che, secondo lo stesso Ronan, è stato umiliante nei confronti del suo popolo, i Kree. Il perfido alieno viene sconfitto dalla sua stessa arma, usata contro di lui dai Guardiani in un modo davvero originale (distraendolo cioè, con un improbabile balletto ad opera di Star-Lord). La Gemma è attualmente custodita dai Nova Corps. Staremo quindi a vedere se in Guardiani della Galassia Vol. 2 tornerà a ricoprire un ruolo cruciale.
Gemma del Tempo
Anche in questo caso la Gemma è abbinata ad un oggetto preesistente dell'universo Marvel, nella fattispecie l'Occhio di Agamotto, che nella sua incarnazione cinematografica può essere usato dal Maestro delle Arti Mistiche per manipolare il tempo. Questo uso entra in gioco nel finale di Doctor Strange , quando l'omonimo neo-stregone impersonato da Benedict Cumberbatch si serve dell'Occhio per sconfiggere il villain Dormammu. Attualmente, in attesa che Strange diventi il nuovo Stregone Supremo, l'Occhio - identificato come una Gemma dal bibliotecario Wong - rimane custodito a Kamar-Taj, sede ufficiale dei maghi sulla Terra.
Gemma dell’ Anima
Questa Gemma consente a chi la possiede di alterare e controllare le anime dei vivi e dei morti, e al massimo della sua potenzialità di controllare ogni forma di vita nell'universo. È l'unica delle pietre a non essere ancora apparsa sullo schermo, e stando alle parole di James Gunn non la vedremo in Guardiani della Galassia Vol. 2<. Altrettanto improbabile che faccia capolino in Spider-Man: Homecoming, mentre è possibile che faccia parte della storyline di Thor: Ragnarok, in congiunzione con la versione asgardiana della fine del mondo (ricordiamo inoltre che Thor ha deciso di tornare a casa proprio per indagare sull'apparizione delle Gemme). Un'alta possibilità, partendo dal presupposto che la vedremo prima di Infinity War, è che appaia in Black Panther, dove potrebbe dare luogo ad una conversazione fra T'Challa e il defunto padre, ucciso da Helmut Zemo in Captain America: Civil War.
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