Le diverse montature dei gioielli
“Narra la tradizione che Prometeo racchiuse nel ferro un frammento di questa gemma e se la mise al dito; fu questo il primo anello e il primo gioiello che si conosca.”
La maggior parte degli anelli sono costituiti da tre parti fondamentali: il gambo, la galleria (detta anche “testa”) e la gemma. Queste parti fondamentali, insieme ad altri “pezzi o componenti o semilavorati” (il nome collettivo per perni, clips, catene e cerniere), sono usate in varie combinazioni per creare ogni possibile gioiello immaginabile. Questa sezione sarà quindi utile come introduzione ai principali tipi di montature e ai nomi delle parti che compongono un gioiello.
Montatura a castone
Descrizione: Una montatura di questo tipo presenta un’incavatura in cui è collocata la gemma e un contorno di metallo che avvolge i lati della gemma fino ad addossarsi leggermente al di sopra di questa per fermarla. Il contorno metallico o colletto, che può terminare diritto o smerlettato, può avvolgere l’intero perimetro della gemma oppure solo una parte di esso, come nelle montature a mezzo-castone. La montatura a castone è una tecnica antica che risulta aderente al profilo, leggermente retrò e pur tuttavia sempre moderna. È una montatura di laboriosa esecuzione perchè richiede di essere perfettamente equilibrata e diritta da angolo ad angolo.
Tagli: Tutti i tagli possono essere montati a castone, ma questo tipo di montatura si applica più facilmente agli ovali e ai rotondi. L’incastonatura di gemme con lati e angoli è ritenuta particolarmente difficile.
Gioielli: Dal momento che l’incastonatura protegge i bordi, la cintura e il padiglione della gemma, è l’ideale per gente molto attiva. Adatta per modelli più ampi o gemme più grandi, la montatura a castone si usa per orecchini, braccialetti, collane e anelli.
Montatura a incasso (o con grane)
Descrizione: Variante della montatura a castone, la montatura a incasso si esegue praticando nel metallo una cavità conica in cui, una volta inserita, la gemma si trova ad essere avvolta dal metallo che la circonda. A differenza dell’incastonatura, il metallo non viene ripiegato o addossato sulla parte superiore della gemma.
Tagli: Questa montatura favorisce una buona protezione per una gemma di qualsiasi taglio. Poichè la corona della gemma fuoriesce dalla sua sede, la gemma prende tuttavia luce.
Gioielli: La montatura a incasso conferisce al gioiello un’eleganza sobria e sempre al passo con i tempi.
Montatura a binario
Descrizione: In questo tipo di montatura le gemme sono disposte strettamente l’una accanto all’altra - cintura a cintura - lungo un canale creato da due lunghi binari di metallo prezioso. Si parla a volte di montatura a binario a proposito di gioielli con una montatura a solco. Questo consente alle gemme di esibire il loro massimo fascino, specie se si tratta di gemme i cui padiglioni sono tagliati a regola d’arte.
Tagli: Anche se non sempre, questa montatura viene usata solitamente per piccole gemme di uguali dimensioni. Essa trova inoltre sempre maggiore applicazione in modelli moderni con gemme di vario taglio: rotondo, baguette, smeraldo, ovale, princess e carré. I tagli princess, di forma rettangolare e quadrata, se montati a binario, sono particolarmente d’effetto perchè non lasciano spazi vuoti o sporgenze di metallo fra una gemma e l’altra.
Gioielli: La montatura a binario ricorre molto nei gioielli nuziali, per esempio nelle diffusissime fedi “Diamanti e oro bianco” e nei bracciali tennis. Si racconta che il bracciale tennis sia nato in occasione degli U.S. Open di Tennis del 1987 quando il fermaglio di un braccialetto di Diamanti a riviera, indossato dalla ex numero uno del mondo Chris Evert, si ruppe. La partita fu addirittura interrotta per consentire alla Evert di recuperare il suo bracciale. Da lì comincia la storia della montatura a binario…
Montatura a barretta
Descrizione: Nella montatura a barretta, le gemme sono collocate individualmente fra due corte strisce di metallo prezioso, come le traversine di un binario ferroviario.
Tagli: Questo tipo di montatura si adatta meglio ad anelli con gemme tagliate a baguette, smeraldo, ovale, princess, rotondo e carré.
Gioielli: Classiche e tuttavia sempre moderne, le montature a barretta lasciano i lati delle gemme a vista, ottimizzandone la lucentezza e lo sfavillio.
Montatura a pavé
Descrizione: “Pavé”, in francese significa “lastricato”. Impiegando molteplici gemme per ottenere un effetto di maggiore grandezza, il pavè somiglia a tanti piccoli ciottoli di gemme allineati insieme uno vicino all’altro, che lasciano appena intravvedere il metallo prezioso su cui sono disposti. Le singole gemme sono fissate con piccolissime palline ricavate dal metallo, creando l’effetto di un campo scintillante di gemme.
Tagli: Questa montatura si adatta maggiormente alle gemme nei tagli baguette, smeraldo, ovale, princess, rotondo e quadrato.
Gioielli: Questo tipo di montatura è spesso combinata con altri tipi.
Montatura a griffe
Descrizione: È la tecnica più comunemente usata per montare una gemma. In questo tipo di montatura la gemma viene inserita all’interno di una corona costituita da un numero variabile (da tre a sei) di punte equidistanti che formano una base a forma di cestino. Le estremità delle punte sono piegate e sagomate in modo da poggiare contro la gemma, tenendola ben ferma in posizione. Le montature standard hanno quattro punte: maggiore è il loro numero, più sicura è la gemma. L’estremità visibile della punta può essere arrotondata, ovale, a punta, a V, piatta o forgiata in forme ornamentali dette punte abbellite.
Tagli: La maggior parte delle gemme possono essere montate in questo modo, essendo un tipo di montatura che si può adattare facilmente. La posizione elevata in cui si viene a trovare la gemma consente alla luce di muoversi liberamente, favorendo lo sfavillio della vostra pietra!
Gioielli: Tutti i tipi di gioielli possono essere montati in questo modo, ma in particolare i solitari, gli anelli di fidanzamento e i gioielli nuziali. Per esempio, il non plus ultra degli anelli di fidanzamento, quello con la famosa montatura stile “Tiffany” a sei punte, è diventato l’anello degli anelli” da quando fu creato nel 1886 dal fondatore della gioielleria simbolo di New York, Tiffany & Co. Combinazioni dei due tipi di montature, a griffe e a pavé, sono adatte per modelli con spallette o gemme più piccole.
Commenti
Posta un commento